Cari genitori,
è ormai un mese che le lezioni sono sospese in presenza e i vostri figli, i nostri alunni, stanno frequentando a distanza.
Ci siamo trovati, senza preavviso, catapultati in una situazione difficile da gestire, dovendo adottare a regime la didattica a distanza, in un contesto di emergenza che ci ha resi tutti più fragili, indifesi e vulnerabili, isolati, seppur sempre “connessi”.
Dopo un iniziale disorientamento, considerato il protrarsi a singhiozzo della sospensione abbiamo dato il via a una complessa azione di coordinamento a distanza con l’intento di individuare alcune linee di orientamento comuni, pur nella specificità dei tre ordini do scuola.
I docenti si sono trovati nella necessità contingente di perfezionare, affinare, competenze digitali, di mettere in campo nuove strategie didattiche e nuove forma di comunicazione, cosa non facile e scontata, pur avendo avuto il nostro Istituto particolare attenzione alla didattica laboratoriale.
Avvalendosi dell’importante supporto dell’animatore digitale e dei docenti del team digitale, ciascuno con responsabilità, consapevole della gravità della situazione attraversata dal Paese, si è attivato scoprendo più che mai anche la dimensione solidale della professione. Posso dire, facendo una prima stima, che il coronavirus ha valorizzato e fatto emergere competenze, ha stimolato dinamiche di confronto e di scambio professionale, di sostegno reciproco, di “learning organization” che resteranno per sempre patrimonio del nostro Istituto.
Ci avete segnalato spesso alcune criticità; nell’ottica del miglioramento continuo abbiamo cercato di rimediare, pur consapevoli di non aver ancora raggiunto la perfezione auspicata; tutto quello che predisponiamo, lo concertiamo nell’interesse esclusivo dei ragazzi e dei bambini.
Ci siamo trovati anche ad affrontare difficoltà tecniche connesse agli studenti stessi:
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alcuni non hanno dispositivi elettronici tali da poter affrontare agilmente un percorso di didattica a distanza; per questo abbiamo provveduto ad avviare la procedura suggerita dal Ministero per acquistarli e concederli in comodato d’uso;
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in alcuni nuclei famigliari, composti da più figli, i dispositivi elettronici risultano essere fruibili alternativamente; in regime di lavoro agile, spesso sono utilizzati anche dagli adulti;
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a secondo del luogo di residenza la connessione risulta debole e discontinua;
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i bambini dell’Infanzia e buona parte di quelli della scuola primaria, non hanno competenze digitali tali da poter fruire della D.A.D. in autonomia e necessitano comunque della presenza di un adulto;
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alcuni sono/erano affidati ai nonni, non sempre avvezzi all’uso di registri, piattaforme, bacheche elettroniche...
Dentro a questa cornice così variegata e precaria la nostra comunità scolastica sta cercando comunque di continuare a dare testimonianza della sua esistenza, attivandosi per raggiungere tutti: talvolta è agevole mantenere il contatto, talvolta il filo che connette alla rete reale e virtuale rischia di spezzarsi.
Sulla base di queste considerazioni abbiamo deciso di “passare” dall’Agenda del Registro Elettronico, per gli studenti della secondaria e per gli alunni della primaria, alla Piattaforma Weschool, fruibile sia da pc o tablet che da smartphone (scaricando apposita applicazione)
Nell’ambiente virtuale vengono condivise lezioni asincrone, link che rinviano a materiali di approfondimento, consegne di lavoro e si dà appuntamento per contatti in video-conferenza. Comunque si privilegeranno le lezioni registrate in quanto strumenti più flessibili, ovvero fruibili nel momento più consono agli studenti, più inclusive, limitando anche i costi di connessione, richiedendo attenzione e concentrazione meno focalizzate, si possono anche registrare eventuali gli incontri in videoconferenza in modo che chi non ha avuto la possibilità di collegarsi in diretta lo possa fare in differita.
Infine per l’infanzia i docenti, sfoderando la loro consueta creatività, hanno prodotto files video, audio e musicali per ricreare l’ambiente scolastico attraverso voci, filastrocche, immagini e canzoni note; sono stati condivisi tramite Telegram.
Il nostro obiettivo è stato duplice: prioritariamente ristabilire un contatto con i bambini e i ragazzi le cui vite hanno subito un drastico cambiamento a seguito dell’emergenza corona virus: costretti all’isolamento nelle loro case, lontani dal gruppo dei coetanei e dalla “normalità”, percepire la vicinanza dei docenti può essere per loro rassicurante. Anche le aule digitali saranno utilizzate come luoghi di incontro virtuale, dove potersi riunire e riconoscersi come collettività; a questo proposito gli insegnanti coordinatori della scuola secondaria e gli insegnanti di tutte le classi della primaria si adopereranno.
In secondo luogo abbiamo cercato di riprodurre un ambiente di apprendimento quanto più possibile motivante e coinvolgente; dopo la prima settimana in cui si auspicava l’immediato rientro e i compiti erano prevalenti, gli insegnanti sono stati invitati a ridurre le consegne domestiche a vantaggio della produzione e diffusione di video lezioni e materiali di approfondimento.
Nell’intento di mantenere viva la motivazione gli insegnanti della scuola primaria stanno ideando proposte di partecipazione attiva e condivisa attraverso cui realizzare progetti a più mani a distanza.
Cercheremo di entrare in punta di piedi nelle vostre case per portare un segno tangibile della nostra vicinanza, ma anche dell’impegno e della serietà che continuano a distinguerci come comunità educante.
In ragione del probabile perdurare della pausa di sospensione, le attività didattiche condotte a distanza saranno oggetto di valutazione formativa, ovvero gli insegnanti restituiranno agli alunni un feedback sul lavoro svolto in modo tale da consentire loro di riorientare il proprio operato; ciò anche per motivarli, rassicurarli, trasmettere il messaggio che, nonostante tutto, si va avanti .
Ci metteremo in contatto con le famiglie degli alunni che al momento sono difficilmente raggiungibili o non rispondono alle attività didattiche.
Per gli studenti delle classi terze della secondaria, in vista dell’esame di stato, stiamo realizzando una repository di materiali condivisi che tramite la sezione “DIDATTICA” del Registro Elettronico saranno consultabili e fruibili a vostra scelta, in aggiunta ai materiali della piattaforma o già distribuiti dai docenti di classe.
Insomma, anche se la didattica a distanza non potrà mai sostituire quella in presenza, anche questa esperienza aiuterà noi e i vostri figli a crescere, nella misura che ci avrà fornito nuovi strumenti di resilienza e ci avrà fatto scoprire nuovi orizzonti.
In questa dimensione spazio temporale “dilatata”, di pausa forzata e imprevista, auguro a tutti voi di ritrovare nell’intimità delle vostre case il valore della quotidianità e della normalità, spesso travolto dalla frenesia dei ritmi giornalieri, così come di riscoprire la vicinanza e gli affetti dei familiari e degli amici: si può anche a distanza!
Insieme possiamo farcela ……
Anna Maria Fogliarini